IRAQ
È nevicato perfino in Grecia, fatto piuttosto raro, mentre la Turchia è stata colpita da tormente di neve e in Iraq si sono state registrate temperature sotto lo zero. Ovviare al problema del freddo nelle case è abbastanza semplice: basta accendere il riscaldamento. Ma come evitare che migliaia di profughi in fuga muoiano assiderati? Acp tenta di venire incontro ai bisogni dei rifugiati, e tutti i progetti della missione al momento si spingono al limite delle nostre possibilità. Nella zona montuosa del Shingal, nell’Iraq del nord, al momento più di 70 000 rifugiati (cristiani, yazidi e curdi) stanno cercando di sopravvivere in tende di fortuna, senza riscaldamento e con un abbigliamento non adatto ai rigori invernali, e per questo rischiano di morire assiderati. I profughi non possono proseguire il loro viaggio: le vie di fuga sono bloccate da una parte dall’Isis e dall’altra dall’esercito turco.
ACP è intervenuta prontamente in loro soccorso e nei giorni scorsi ha consegnato il primo carico di generi di prima necessità: sono arrivati sul posto 2000 stufe, capi invernali e latte in polvere per i 2000 bambini sotto i due anni. Ora stiamo cercando di raccogliere i fondi necessari per completare l’opera: con pochi euro puoi aiutarci a coprire le spese e a svolgere altre urgenti consegne di beni di prima necessità. Effettua una donazione indicando “rifugiati” nella causale di versamento, il denaro sarà usato per aiutare le persone in fuga e salvare vite umane.